10 regole per difendere la privacy online

26/03/13

Bancomat, social, smartphone e web: alcuni consigli per evitare brutte sorprese

Ce ne parla Repubblica. 10 regole che possono essere utili. 

1) Impostare una password su smartphone, tablet e portatile 

Che abbiate un iPhone 5, un Samsung Galaxy S3, un iPad o un portatile non dimenticate che la piccola "scocciatura" di immettere la propria parola chiave ogni volta che si accede al dispositivo può rivelarsi una barriera in grado di scoraggiare chi voglia ficcare il naso nei vostri dati. 

2) Creare un avviso su Google con il nostro nome 

Che cosa dicono di noi sul Web? Per saperlo, è buona abitudine utilizzare gli avvisi di Google, i cosiddetti Alert, inserendo nome, cognome e il vostro indirizzo email per ricevere un messaggio ogni volta che verrete citati da qualcuno sul Web. Un modo comodo e automatico per controllare la propria reputazione. 

3) Disconnettersi dai servizi che usiamo 

È buona norma, una volta terminate le operazioni sui servizi online che usiamo più di frequente, effettuare la disconnessione del nostro account. 

4) Non dare la propria email a tutti 

Fornire il proprio indirizzo email al primo sito Web in cui ci si imbatte è il miglior modo per avere in poco tempo la propria casella di posta inondata di spam, o nel peggiore dei casi da virus e truffe. Ecco perché si può ricorrere a servizi che creano degli indirizzi email temporanei, ideali per non ricevere più spam. Ce ne sono diversi, i migliori in assoluto però sono Mailinator e 10MinuteMail. 

5) Criptare i dati sul proprio computer 

Non occorre essere degli 007 per proteggere i dati presenti sul proprio pc. Sia Windows che Mac OS offrono strumenti integrati per criptare i propri file in pochi clic. Per Windows c'è BitLocker, un software integrato nelle versioni pro del sistema Microsoft, che consente di crittografare tutto il proprio hard disk, rendendo impossibile la lettura da parte di estranei che vogliano curiosare nei nostri file. Anche su Mac esiste uno strumento chiamato FileVault che rende indecifrabile il contenuto del nostro hard disk per chiunque. Se invece cercate un software che funzioni indifferentemente su Windows, Linux e Mac il migliore è TrueCrypt anche se non è proprio semplicissimo da usare. 

6) Abilitare la verifica in due passaggi su Gmail 

Perché accontentarsi di usare una sola password quando se ne possono utilizzare due? Google permette da tempo di attivare su Gmail la verifica in due passaggi. Grazie a questa funzionalità il login a Gmail e agli altri servizi di Google avverrà non solo inserendo la propria password ma anche un codice numerico generato di volta in volta attraverso un'applicazione per iPhone o Android. E in caso di perdita del telefono? Google fornisce dei codici che possono essere usati per accedere alla propria casella di posta anche in caso di smarrimento o furto del proprio smartphone. 

7) Pagare in contanti o con monete elettroniche 

Qualsiasi acquisto fatto con carta di credito o bancomat è tracciato. Non è facile effettuare delle transazioni anonime ma ci si può riuscire. Se acquistiamo da negozi fisici è consigliabile pagare in contanti, un metodo sicuramente scomodo ma utile per non lasciare tracce, soprattutto se si acquistano beni o servizi che potrebbero metterci in imbarazzo o rivelare delle abitudini che vogliamo rimangano "segrete". Se invece preferite fare acquisti online le cose si complicano un po', ma se si è utenti un po' evoluti il rimedio c'è. Si può usare per esempio la moneta elettronica BitCoin, creata appositamente per effettuare transazioni che non rivelino l'identità dell'acquirente. L'utilizzo di BitCoin non è proprio semplice ma esistono servizi che promettono di rendere l'invio e la ricezione di denaro alla portata di tutti come OKPay o la startup BitPay. 

8) Aggiornamenti su Facebook visibili soltanto agli amici 

Basta un clic sull'icona a forma di lucchetto per accedere ai collegamenti rapidi alla privacy, da qui dovremo andare sulla voce "Chi può vedere le mie cose?" e impostare "Amici" sotto la scritta "Chi può vedere i miei post futuri?". Il gioco è fatto: da ora in poi tutti i nostri aggiornamenti saranno visibili soltanto ai nostri amici. 9) Pulire la cronologia di navigazione del browser 

Che usiate Internet Explorer, Chrome, Firefox, Safari o Opera dovreste fare attenzione alla cronologia delle vostre navigazioni. Uno sguardo ai siti visitati può dare un'idea sufficientemente chiara delle nostre abitudini. Ecco perché è importante pulire settimanalmente o giornalmente la cronologia di navigazione. 

10) Mascherare il proprio indirizzo IP 

Per navigare in modo anonimo è necessario modificare il nostro indirizzo IP utilizzandone un altro non direttamente collegabile a noi. Esistono diversi medi per mascherare il proprio IP, tra questi il più efficace è Tor, un sistema che permette di rendere assolutamente anonime le nostre navigazioni. Tor è gratuito, open source e gestito dalla associazione senza fini di lucro The Tor Project. L'utilizzo è molto semplice grazie al cosiddetto Tor Browser Bundle, un software che si occupa di rendere la nostra navigazione anonima in pochi clic. Se invece siete disposti a spendere qualche euro allora le soluzioni più efficaci per navigare in modo anonimo sono le VPN, si tratta di servizi che offrono navigazione veloce, protetta e al riparo da occhi indiscreti. Ne esistono moltissime, tra le migliori c'è iPredator e l'italiana AirVPN. 


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