Dopo Ratzinger...l'ultimo papa! La profezia di Malachia...

11/02/13

Da molti decenni le profezie del monaco irlandese Malachia circolano tra le tv e i giornali  ma negli ultimi anni la sua fama è aumentata notevolmente parlando delle sue cosiddette "profezie papali".
Il testo di Malachia cominciato a circolare dal 1595 riguarderebbe secondo molti studiosi le profezie della Chiesa cattolica e dei successori di Pietro.
Le profezie di San Malachia contengono ben 111 iscrizioni latine che descriverebbero il susseguirsi dei 111 papi della Chiesa cattolica.
Il continuo avverarsi delle profezie che questo monaco predette sono semplicemente agghiaccianti.
Per i più scettici queste profezie sarebbero semplicemente un falso dettate dal fatto che esse siano state pubblicate ben 500 anni dopo la morte dello stesso Malachia.
Secondo alcuni infatti si tratterebbe di testi "apocrifi" mentre per altri semplicemente di testi scritti dallo stesso profeta ma pubblicati soltanto molti anni dopo.
Non possiamo sapere con certezza se si tratti o meno di articoli autentici ma l'impressionante avverarsi delle sue profezie lascia tutti gli studiosi senza fiato.
Evitando di descrivere la lunga serie di papi che si sono susseguiti e che Malachia descrive con incredibile precisione ci concentreremo soltanto sugli ultimi pontefici.
Partiamo dal 107° papa che San Malachia descrive come "Pastor El Nauta" che corrisponderebbe a Giovanni XXIII: ricordiamo infatti che Giovanni XXIII era il Patriarca Di Venezia, ex città marinara, e questo corrisponderebbe quindi al termine "nauta".
Il 108° papa corrisponde a Paolo VI decsritto da Malachia come "Flos Florum" ossia il fiore dei fiori: Nello stemma scelto dallo stesso Paolo VI appaiono 3 gigli ovvero 3 fiori.
Il 109° papa, Papa Giovanni Paolo I (Papa Luciani) viene descritto da Malachia con il nome "De labore solis" che in latino significa di una lunazione: Papa Luciani durò in carica fino alla sua morte 33 giorni dopo essere stato nominato pontefice...33 giorni ossia la durata di una lunazione.
Il 110° papa venne descritto come "De labore solis" (dal levante del sole). Il sole infatti sorge ad est, Giovanni Paolo II era appunto di un paese dell'est (Polonia).
Siamo quindi giunti all'ultimo papa Benedetto XVI definito da Malachia "De Gloria olivae".
Una prima interpretazione degli studiosi aveva smentito l'avverarsi di questa ulteriore predizione in quanto il termine olivae era stato attribuito al colore della pelle che avrebbe dovuto avere questo papa. Successive interpretazioni hanno però portato a due nuove scoperte sconvolgenti che confermerebbero quindi l'avverarsi anche di questa profezia
La prima cosa che legherebbe il papa al "Gloria olivae" sarebbe lo stemma scelto dallo stesso papa: un re con tanto di corona in testa (Gloria) e di colore nero (olivae).
Ma non è finito qui...il termine olivae viene ricollegato al nome che lo stesso papa ha scelto..Benedetto...in memoria di San Benedetto fondatore dell'ordine dei benedettini chiamati comunemente "monaci olivetani".
Secondo Malachia dopo l'attuale pontefice, sul trono di San Pietro risiederà un papa che si chiamerà appunto Pietro (Petrus Romanus) che guiderà la Chiesa nella sua ultima persecuzione.

Al termine del suo papato, "la città dei sette colli cadrà, e il giudice tremendo giudicherà il suo popolo”. 







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